La sua è una storia bella: figlio unico di un’insegnante di matematica che correva a dare una mano nel forno di famiglia dopo la scuola, unico nipote di un nonno e delle due zie che quel forno l’avevano aperto nel 1961 a San Marco in Lamis, Antonio Cera dopo la laurea alla Università Bocconi di Milano e un posto di lavoro già avviato, intuisce che la sua strada è nella terra che aveva lasciato.
Torna a casa e prova a vestire di nuovo i prodotti e gli ingredienti della tradizione, scelti nelle aziende di eccellenza tra il Gargano e i Monti della Daunia. Diventa il fornaio di chef stellati di tutta Italia: i suoi pani sono firmati in esclusiva e raccontati da poesie mentre il suo panettone di terra, il Panterrone®, prende a vincere i premi più prestigiosi della gastronomia italiana. E allora va oltre, inventa Grani Futuri, movimento culturale che esalta e vivifica tutti i mondi che ruotano intorno al pane, anche oltreoceano.
Ma in questa visione culturale e internazionale il lievito madre che abita nel piccolo forno è sempre lo stesso, fatto di amore, passione, lentezza, come insegna la natura. I prodotti di Forno Sammarco vanno oltre l’artigianalità: assecondano la manualità tanto da portare in superficie le impronte delle mani che li lavorano e la cura riservata ad ogni pezzo è come dovesse essere l’unico della giornata, come quando si prepara un dolce o una focaccia a casa, magari per il giorno di festa.
“Sapori e Saperi della Terra, degli orti e dei campi del nostro territorio…”