Il Ricettario per una tramandabile sicurezza nasce da una comunione d’intenti tra due mondi apparentemente lontani, Unigum e Fabio Picchi, ossia la sicurezza sul lavoro e la sicurezza alimentare.

Chi conosce Fabio Picchi non potrà, leggendo le divagazioni sul tema delle sue ricette, che ritrovarne la verve, il brio e le caratteristiche di una cultura gastronomica fatta di esperienza ma anche di profonda erudizione e teatralità. Del resto, dall’uomo che ha fondato il celebre Teatro del Sale nel cuore di Firenze (luogo probabilmente unico al mondo nell’unire il teatro alla cucina), non potevamo che aspettarci un nuovo testo brillante. Chi non lo avesse mai conosciuto troverà un raccontastorie intorno al mondo del cibo che affiora dalle pagine con eleganza ma senza distacco, in una condivisione del sapere antico e di tradizioni che vanno anche al di là dei nostri confini nazionali.
Il risultato è un caleidoscopio di sapori sorprendenti e accattivanti già nella sola lettura. Niente orpelli, parole difficili o internazionalismi poco comprensibili, anzi una lingua italiana chiara e fresca. Perché essere dispensatori di cultura, come in questo caso nella scrittura di storie, ricette, ricordi e saggezza, vuol dire questo: riuscire a arrivare a tutti, interessare, sapendo giocare e maneggiare una sapienza profonda poiché la si possiede in modo autentico.

“Parlerò di materie prime, di piatti vegetariani e carnivori, di entusiasmanti cucine degli altri, che usano l’amaranto, la curcuma e i rigeneranti semi di chia, dei piatti della mia famiglia e dei tanti amici, contadini, produttori di alimenti e ristoratori che ho incrociato in trentacinque anni di professione e passione.”